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Trentino e turismo ai tempi del Covid-19

  2020-05-14

Dal Trentino parte la proposta di un turismo che punta molto (anche) sulla movimentazione interna al territorio. L'intenzione, in questa regione, è quella di partire  tra  fine giugno e inizio luglio, mentre più in generale l'obiettivo è quello tenere duro e coprire i costi senza farsi illusioni, garantire il posto di lavoro ai collaboratori e offrire a chi è rimasto in casa per oltre 2 mesi un po’ di serenità pur con le limitazioni che verranno imposte.

Il turismo ai tempi di Covid-19 è tutto da scoprire: ci sono aziende che si danno alla produzione di mascherine o camici, ristoranti e ortofrutticoli che si sono organizzati per il servizio a domicilio e camping village che cercano una formula per proporre una vacanza all'aria aperta nella massima sicurezza. La paura condizionerà tutti ancora per un po’ di tempo ma, pian piano si vorrà tornare ad una sorta di normalità.

Il turismo, settore pesantissimo per l'economia del Trentino ( circa il 20% del Pil, 30 milioni di presenze e 4 miliardi di fatturato), cerca risposte e una strada da percorrere. La volata per la stagione estiva è ancora ferma ai blocchi di partenza: non ci sono indicazioni certe per il turismo. Gli interrogativi sono molti tra strutture ricettive di diversa dimensione e tipologia, località, montagna e laghi, mare e città d'arte.

Si dovrà cambiare modalità per la salvaguardia dei turisti e per limitare un aggravamento del coronavirus. Il mercato internazionale è ancora più incerto, e questo impone riflessioni importanti, soprattutto per un'area come quella della Valsugana, ormai abituata da anni ad accogliere molti olandesi e tedeschi. I turisti storici non hanno ancora disdetto, ma in Trentino i gestori dei camping sono preparati a tutto per la continua evoluzione dell'epidemia, delle disposizioni e per le compagnie aeree ancora a terra.

Una delle problematiche da tener presente sarà il fatto che molti sono già ricorsi a ferie e permessi in queste lunghe settimane di lockdown, trentini e altoatesini compresi, per cui nei camping l'animazione non sarà organizzata solo per evitare assembramenti ma anche per un servizio di baby-sitting personalizzato per seguire i più piccoli se entrambi i genitori dovessero lavorare durante la settimana.

Si tratta di un cambiamento epocale che può durare per molto tempo, quindi l’unica soluzione è quella di iniziare a prendere provvedimenti il prima possibile.

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