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Storia del campeggio: nascita e sviluppo dei camping

  2018-10-15

Il primo camper della storia è datato I secolo d.C. ed era la cosiddetta “Carruca dormitoria” ritratta in un bassorilievo su una colonna romana trovata a Mariazell (Austria). Era il mezzo che gli antichi romani usavano per gli spostamenti più lunghi e impegnativi.

L'idea del campeggio come lo concepiamo noi, invece, nasce all'inizio del 1900, grazie alla formazione delle prime associazioni di campeggiatori inglesi. Fu grazie a T. M. Holding, uno dei maggiori attivisti dell'epoca, che il concetto di pernottamento in tenda iniziò a prendere piede fra i vacanzieri più avventurosi. Nel 1877 T. M. Holding si fece promotore di un viaggio in canoa in Scozia, viaggio che prevedeva soste sotto una tenda, dando quindi il via alla prima forma di campeggio. Visto che questa esperienza ebbe da subito un riscontro positivo, venne fondata nel 1901, per volere dello stesso T. M. Holding con il consenso del reverendo Johnson di Oxford, la prima associazione di campeggiatori chiamata Association of Cycle Campers, seguita nel 1912 dal Camping Club de Belgique, entrambe seguite da molte altre sparse nel resto d'Europa.

In Italia la prima associazione di campeggiatori nacque nel 1932. Questo tipo di turismo, però, essendo legato al possesso di un'automobile, mezzo di trasporto che all'epoca non era ancora molto diffuso, si sviluppò lentamente. Il primo campeggio italiano dotato di sorveglianza, servizi e il cui accesso prevedeva un pagamento nacque nel 1949 a Torino, precisamente in località Parco Leopardi, nella zona precollinare di fronte al celebre Parco del Valentino con il suo Borgo Medievale. La sua struttura piuttosto basica diede un'importante impronta nella realizzazione di nuovi spazi maggiormente attrezzati, tanto che attualmente, chi desidera concedersi una vacanza in campeggio pur non avendo i mezzi e le attrezzature adatte può farlo comunque, visto che molti camping offrono bungalow, tende e roulotte in affitto, pronte all'uso.

Dalla seconda metà del ‘900 c’è stata una forte evoluzione nell’ambito della “vita del campeggiatore”. Molti dei campeggi attuali hanno così tanti servizi di alta qualità che l'originaria filosofia della vita all’aria aperta si è ridimensionata: bar, ristoranti, piscine, minimarket, collegamento elettrico e piazzole sono solo alcuni dei comfort di cui si può usufruire. In seguito alla nascita di innumerevoli camping attrezzati, il campeggio libero non è quasi più tollerato, eccezion fatta per rarissimi casi.

Nei campeggi attuali spesso i bagni sono comuni, con docce calde e fredde e si possono facilmente trovare lavatoi per il bucato e lavandini per i piatti. Spesso sono disponibili anche attrezzature sportive e ricreative e mini-club per l'intrattenimento dei più piccoli, in modo tale che per gli adulti la vacanza possa risultare più rilassante. Come per le strutture alberghiere, anche i campeggi sono classificati con un numero di stelle crescente al crescere dell'offerta.

Non vi resta che provare anche voi l’esperienza della vita in campeggio: qui troverete certamente la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

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