Quando si parla di vacanze in campeggio, in pochi tendono a considerare il vantaggio di avere un ristorante a portata di mano. Se il bar resta un servizio indispensabile per tutti, con la classica bottiglietta d’acqua o con il piacere di un cocktail rinfrescante, sono soprattutto le famiglie con bambini e gli stranieri a non voler rinunciare a un vero ristorante. In fondo siamo in Italia e, almeno quando si parla di cibo, nulla viene lasciato al caso.

La dimostrazione che la ristorazione conta, anche quando la vacanza è all’aria aperta, arriva dai dati provenienti delle strutture presenti su Campeggi.com: circa l’89% dei campeggi e dei villaggi ha un ristorante al suo interno e ben il 93% ha il bar, in oltre il 17% dei casi anche in spiaggia (oltre la metà di quelle con accesso diretto al mare).

Per chi non vuole complicarsi la vacanza cucinando la cena o girovagando sul territorio a caccia di un ristorante, le soluzioni non mancano e spaziano dalla pizza, il simbolo dell’italianità, ai menù più ricercati, non necessariamente proposti dalle sole strutture Glamping. In ogni caso, la pizza è immancabile: ben il 67% delle strutture ha una pizzeria e circa la metà offre il servizio di asporto.

E per i turisti più esigenti? In campeggio come a casa o in hotel: circa il 15% delle strutture offre trattamenti di mezza pensione o di pensione completa. Spesso si tratta di strutture molto attente alla ristorazione e alle esigenze dei propri clienti, come dimostra un altro dato: oltre il 12% dei campeggi e dei villaggi offre menù per celiaci.

Questi dati, uniti al racconto dell’esperienza di qualche amico, possono convincere anche i turisti più scettici che una vacanza in campeggio o in villaggio non ha nulla da invidiare a un soggiorno in hotel… di livello, si intende.