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Animali in campeggio: dai divieti al Pet Friendly

  2018-10-02

L’accoglienza degli animali in campeggio è tra i temi più delicati quando si parla di vacanze all’aria aperta, in quanto riflette un grande cambiamento in atto negli ultimi anni: da un lato c’è la richiesta in forte crescita da parte dei turisti, dall’altro ci sono le difficoltà delle strutture nell’adeguare le sistemazioni e i limiti imposti dai regolamenti comunali per le aree pubbliche. Se si vuole andare in vacanza con il cane o con il gatto, senza dimenticare altri animali più particolari, è quindi bene considerare alcune cose:

  • I campeggi Pet Friendly sono quelli meglio attrezzati per le vacanze con animali, in quanto si sono specializzati in questo particolare segmento del turismo en plein air: in genere, accolgono gli animali domestici tutto l’anno e non solo in bassa stagione, li accettano anche nei bungalow e nelle case mobili oltre che nelle piazzole, non pongono particolari limiti alla taglia, mettono a loro disposizione apposite aree e servizi (doccette per cani, distributori di palette, cibo specifico, istruttori, pet sitter, veterinari convenzionati, ecc) e, se sul mare o al lago, dispongono di dog beach per il libero accesso in spiaggia. Scopri ora i campeggi Pet Friendly!
  • I campeggi animali ammessi sono i più diffusi e si distinguono dalle strutture Pet Friendly per la presenza di alcune limitazioni che i turisti dovrebbero leggere con attenzione prima di prenotare il soggiorno: tra i limiti, in genere, figurano l’accesso degli animali solo in alcuni periodi dell’anno e solitamente in bassa stagione, il numero limitato di sistemazioni dedicate e spesso situate in zone defilate della struttura, restrizioni sul numero e la taglia degli animali (solitamente vengono accettati i cani di piccola taglia), divieti in alcune aree pubbliche, assenza di servizi specifici per i piccoli amici. Scopri ora i campeggi animali ammessi!
  • I campeggi vietati agli animali ci sono ancora, anche se il numero è in costante diminuzione per la tendenza di un mercato turistico sempre più sensibile alle vacanze con animali. In questi campeggi non è possibile portare cani e altri animali domestici, indipendentemente dalla taglia o dallo stato delle vaccinazioni, in quanto la proprietà della struttura ha chiaramente deciso di non ammetterli e c’è poco da fare.

Cosa serve per andare in campeggio con un animale domestico? Dopo aver controllato che il campeggio sia Pet Friendly o preveda gli animali ammessi, la prima cosa da fare è quella di verificare il regolamento della struttura prescelta, in quanto le limitazioni possono variare. In tutti i casi, però, è necessario dotarsi del “Passaporto per animali da compagnia”, anche noto come “Pet Passaport”, e in alternativa del “Libretto Sanitario” dell’animale, aggiornato con le ultime vaccinazioni e le note del veterinario. Inoltre, è bene sapere che, per legge, i cani in campeggio devono essere tenuti al guinzaglio (massimo 1,5 m di lunghezza) ed essere dotati di museruola per muoversi nelle aree pubbliche: nelle zone dedicate agli animali domestici, invece, queste dotazioni non saranno necessarie. È sempre consigliabile poi, stipulare un’assicurazione per animali per prevenire gli eventuali danni causati a cose e persone. Indispensabili, infine, sono il buon senso e l’educazione: quando sarete in vacanza con il vostro animale, dovrete evitare di lasciarlo incustodito, limitare il disturbo agli altri turisti per quanto possibile e verificare che i suoi bisognini (deiezioni) non rimangano in giro per il camping.

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