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Idee di viaggio
Lasciandoci il mare alle spalle e inoltrandoci nella Val Nervia ci immergiamo in un angolo pittoresco del Ponente ligure, solare, ricco di colori e vario nelle sue caratteristiche paesaggistiche e incontriamo il piccolo borgo fortificato di Isolabona.
Il paese è situato alla confluenza del torrente Nervia con il rio Merdanzo e per accedervi si attraversa il ponte di origine medievale, costruito con un unica arcata. Poco più in là, oltrepassata il portale di accesso al paese, si trova una fontana del 1486 a forma ottagonale. Proseguendo nei caratteristici viottoli giungiamo alla piazza dove si trova la chiesa Parrocchiale dedicata a S. Maria Maddalena, la quale è il rifacimento settecentesco di un edificio tardo medievale.
L’elemento più particolare del borgo è il profumo fresco e unico del basilico, coltivato negli orti che si dispongo lungo il fiume, nei vasi sui balconi, fra i gerani sulle finestre, persino in un vaso posto sulla fontana. Passati oltre la Parrocchiale e l’Oratorio giungiamo al castello costruito a scopo di fortino di protezione della valle dai Marchesi Doria. La fortezza, in pietra arenaria del luogo, si presenta esagonale con feritoie lunghe e strette, e si trova in posizione dominante rispetto al paese. Il castello è stato restaurato ed ospita ogni anno il prestigioso Festival Internazionale delle Arpe; sculture di suonatori d’arpa ornano diversi angoli del borgo.
Fuori dell’abitato, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie (di cui era molto devota Grace Kelly), presenta un portico dorico seicentesco coronato da un alto frontone a vela, con alcune pitture murali; la volta interna del Santuario conserva l’affresco allegorico dell’Albero di Jesse attribuito a Giovanni Cambiaso (1495- 1579), mentre le pareti furono dipinte più tardi da anonimi artisti locali con scene della vita di Cristo e della Vergine.